Cos'è la dieta chetogenica?
**La dieta chetogenica è una dieta a basso contenuto di carboidrati e moderate proteine e alto contenuto di grassi. In particolare il 75% delle calorie è derivato dai grassi, il 20% da proteine e il 5% da carboidrati.
La particolarità di questa dieta è che il corpo utilizza corpi chetonici come fonte di energia, a differenza delle altre diete che utilizzano glucosio come fonte di energia.
Il basso contenuto di carboidrati di questa dieta fa si che i grassi del corpo vengono scomposti per produrre energia e di conseguenza è estremamente efficace nella perdita di peso.**
Lo stato di chetosi
Lo stato di chetosi avviene quando il corpo si abitua ad utilizzare i chetoni come fonte di energia. Infatti il passaggio da glucosio a chetoni può richiedere anche più di una settimana a seconda del metabolismo del soggetto.
Nei primi 1-2 giorni di adattamento è possibile avere sintomi di affaticamento e spossatezza simili all’influenza, da questo il nome Keto Flu (influenza da chetosi).
Una volta superata la fase di adattamento si possono notare migliorie, tra le quali aumento di energie e concentrazione oltre che alla diminuzione di “voglie” come al bisogno di dolci e carboidrati.
Cosa mangiare nella dieta chetogenica
Ad una persona che sente parlare per la prima volta della dieta chetogenica è possibile che venga spiazzata dal fatto che il 75% delle calorie vengano derivate dai grassi, ma bisogna considerare che i grassi hanno una concentrazione maggiore di calorie rispetto ai carboidrati, ed inoltre la maggior parte vengono assunte dal consumo di proteine quali: carne (preferibilmente tagli grassi), uova e pesce.
Altri cibi molto importanti nella dieta chetogenica sono le verdure. Ebbene sì, perché con questa dieta il corpo si libererà di gran parte della ritenzione idrica la quale contiene molti sali minerali ed elettroliti come: sodio, potassio e magnesio. Gran parte del peso che le persone perdono inizialmente è infatti ritenzione idrica piuttosto che grasso.
Il consumo di verdure è quindi estremamente importante per reintegrare minerali ed elettroliti come potassio e magnesio.
L’immagine sottostante dovrebbe rendere più semplice la comprensione di cosa mettere in un piatto.
Designed by brgfx / FreepikLa maggior parte di un piatto consiste infatti nelle verdure, mentre il restante 50% sono proteine e grassi.
Le verdure più consigliate per questo programma sono:
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Avocado
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Broccoli
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Cavoletti di Bruxelles
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Cavolfiore
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Lattuga
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Cavolo
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Cavolo riccio (kale)
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Asparagi
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Peperoni
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Spinaci
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Zucchine
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Radicchio
Le proteine più consigliate sono:
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Carne rossa (allevata a terra)
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Maiale
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Pollo o tacchino
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Salmone
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Sardine
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Uova
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Gamberetti
I grassi consigliati sono:
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Olio di oliva
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Olio di cocco
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Olio di avocado
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Burro
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Burro di arachidi, mandorle ecc.
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Noci in generale
La frutta consigliata (con limitazione):
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Fragole
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Lamponi
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Mirtilli
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Limone
Cosa evitare nella dieta chetogenica
Ovviamente in una dieta che include solo un 5% di carboidrati le prime cose da eliminare sono cibi ad alto contenuto di carboidrati o ad alto indice glicemico.
I principali carboidrati da eliminare sono:
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Pasta
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Pane
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Riso
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Dolci
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Birra
Poi ci sono diversi cibi, soprattuto verdure, che nascondono un alto contenuto di zuccheri, e sono:
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Patate
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Banane
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Mele
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Arance
Inoltre ci sono alcuni tipi di grassi che non sono consigliati nella dieta chetogenica perché ad elevato contenuto di agenti infiammatori come l’Omega 6 (da non confondere con Omega 3 il quale è anti-infiammatorio):
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Margarina
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Oli vegetali
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Prodotti a zero calorie con dolcificanti artificiali:
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Aspartame
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Saccarina
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Sucralosio
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In genere quando si inizia questa particolare dieta è consigliato controllare i valori nutrizionali sulle convezioni dei prodotti o su internet.
In conclusione
La dieta chetogenica è molto efficace nella perdita di peso, ma richiede inizialmente una grande forza di volontà. Sebbene possa sembrare una dieta molto restrittiva i benefici che ne conseguono sono molteplici.
Se rinunciare a pasta, pane e pizza possa sembrare un grosso sacrificio d’altro canto c’è da considerare la possibilità di assumere cibi grassi e saporiti che in alte diete ipocaloriche sono tassativamente da evitare.